La storia:
il motto “Festina Lente” viene da lontano e venne associato al simbolo della tartaruga con vela da Cosimo I de' Medici, che nel XVI secolo ne fece l'emblema della sua flotta come monito di ponderazione delle imprese perché avessero successo. Il giovane Duca di Firenze decise di adottare come simbolo la tartaruga con la vela, abbinata al motto Festina lente (affrettati lentamente), ancora oggi visibile in centinaia di raffigurazioni su soffitti e pavimenti di Palazzo Vecchio a Firenze. Oltre 16 si trovano sul soffitto del Salone dei Cinquecento, mentre altre sono visibili nel Quartiere di Eleonora di Toledo, nel quartiere degli elementi e nella sala di Leone X. La tartaruga, animale famoso per la sua lentezza, ma anche sinonimo di prudenza, è abbinato alla vela gonfiata dal vento, ovvero ciò che spinge le navi, quindi sinonimo di forza d'azione.
il motto “Festina Lente” viene da lontano e venne associato al simbolo della tartaruga con vela da Cosimo I de' Medici, che nel XVI secolo ne fece l'emblema della sua flotta come monito di ponderazione delle imprese perché avessero successo. Il giovane Duca di Firenze decise di adottare come simbolo la tartaruga con la vela, abbinata al motto Festina lente (affrettati lentamente), ancora oggi visibile in centinaia di raffigurazioni su soffitti e pavimenti di Palazzo Vecchio a Firenze. Oltre 16 si trovano sul soffitto del Salone dei Cinquecento, mentre altre sono visibili nel Quartiere di Eleonora di Toledo, nel quartiere degli elementi e nella sala di Leone X. La tartaruga, animale famoso per la sua lentezza, ma anche sinonimo di prudenza, è abbinato alla vela gonfiata dal vento, ovvero ciò che spinge le navi, quindi sinonimo di forza d'azione.
A Firenze Festina lente è diventato Il gusto di un nuovo gelato dal sapore antico e tradizionale, ed è stato inventato da quattro “firme” storiche della gelateria artigianale fiorentina, Badiani, Caminia, De Medici, Vivoli.
La ricetta è segreta ma si conosce gli ingredienti fondamentali di Festina Lente, sono alcuni dei componenti tipici della cucina tradizionale fiorentina: agrumi, zenzero e canditi, amalgamanti in un mix dal gusto delicato e forte allo stesso tempo.
Ed ecco che da tutto questo mi è nata l’idea di trasformare:
Ed ecco che da tutto questo mi è nata l’idea di trasformare:
... un motto e un gusto di gelato in un dolce più complesso…il Mio Dolce Festina lente…realizzato per partecipare a un contest importante, un concorso indetto dal Maestro Luca Montersino nel suo Fan Club, il vincitore avrà l'onore di vedere pubblicata la sua ricetta con il proprio nome su una pagina nel prossimo libro del Maestro tutto dedicato al Cioccolato.
Non è un dolce semplice e facile da realizzare, ma sono contenta per il risultato raggiunto, un dolce al cioccolato leggermente speziato con un cuore fresco a gli agrumi e una nota sorprendente lievemente piccante data dallo zenzero candito.
Ecco gli ingredienti:
Ecco gli ingredienti:
Festina Lente
Dose per torta 20-22 di diametro alta 7cm
Ingredienti per la base biscotto bicolore
150g di farina 00
15g di cacao
15g di fecola di patate
120g di tuorli
180g di albume
½ bacca di vaniglia
190g di zucchero semolato
30g di zucchero a velo
30g di marmellata di arance
10g d’acqua
Bagna di liquore alla cannella
20g di liquore alla cannella
100g di acqua
100g di zucchero liquido al 70%
Sfoglia di cioccolato
100g di cioccolato fondente temperato
Per le due sfoglie: stendere il cioccolato per lo spessore di 1mm su due fogli di carta da forno sui quali si è disegnato un cerchio 1cm inferiore al diametro interno della torta, coprire i cerchi di cioccolato con un altro foglio di carta da forno, capovolgere e posarvi sopra una teglia fredda, lasciare cristallizzare .
Ingredienti per la bavarese bicolore
60g di tuorli
120g di meringa italiana
175ml di latte intero fresco
50g di zucchero semolato
80g di cioccolato fondente
50g cioccolato bianco
120ml di panna fresca
10g di colla di pesce
20ml di liquore alla cannella
1g di cannella
15g di zenzero candito
50g cioccolato bianco
10g di succo di arancia
10g di succo di lime
Scorza di lime
5g di canditi di arancia
Ingredienti per la decorazione
zenzero candito
decorazioni di cioccolato fondente e bianco
zucchero a velo
polvere di cannella
Ecco il risultato finale del questo dolce si è classificato 6° su 73 torte partecipanti al contest:
Potrebbe essere il motto della mia vita!
RispondiEliminaInteressante la storia e la tua elaborazione... bravissima Silvia!
Ciao Silvia mi sto leggendo con calma il tuo ...diciamo blog e complimenti d'altra parte sei una chef.....ho preso nota del croccante per la polenta, adoro il rognone ma non sapevo il trucco del latte io mettevo sempre in acqua e aceto di mele per mezza giornata e queto dolce fantastico ma non mi cimento troppo complesso per me e poi...la mia glicemia andrebbe alle stelle ma ho voluto cosi salutarti ora proseguo nella lettura.
RispondiEliminaCiaoooo
Edvige grazie per il saluto e buona... lettura
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