Chi sono:

Sono una “Personal Chef”. Ho scelto questo lavoro non solo per passione ma perché è speciale, mi permette di entrare nel cuore delle vostre case e dei Vostri eventi portando il profumo che parla d’amore della “buona cucina”: buona perché è il risultato di “gesti unici” ripetuti per svelare alchimie che creano “Benessere” a 360°. Tutto questo rende il momento del convivio memorabile per voi e i vostri ospiti. Possiedo attestato di formazione per accesso alle attività alimentari, HACCP rilasciato dalla Regione Toscana, attestato di frequenza al Corso Pasticceria Salutistica presso Boscolo Etoile Accademy. Per le mie ricette scelte insieme a voi in base al tema dell’evento, utilizzo solo alimenti freschi di alta qualità, prodotti territoriali, stagionali, e artigianali provenienti da fornitori garantiti. Ricerco i sapori genuini, faccio pane fatto in casa, primi piatti di pasta fresca, utilizzo solo verdure, fiori e frutti di stagione, pesce solo se fresco, formaggi e carni di allevatori biologici toscani, accompagnati da vini adeguati e realizzo dolci di ogni tipo e grandezza per tutti gli eventi: anche senza glutine, senza latticini e senza uova. Scopri l’effetto delle mie ricette sui tuoi ospiti.


martedì 12 novembre 2013

Lasagnette semintegrali con sugo di cinghiale



Niente di nuovo, non è una ricetta innovativa anzi... è una preparazione classica irresistibilmente goduriosa. 
Per questo non scriverò la ricetta, ma darò solo qualche suggerimento...
Queste lasagnette fatte con  farina integrale macinata a pietra sono impastate con uova fresche di galline allevate a terra e un cucchiaio di olio extravergine di oliva, la scelta della materia prima è importante per ottenere un buon risultato finale. 
Come calcolare il quantitativo di farina necessario per preparare la pasta necessaria per il numero degli invitati? 
Io calcolo ed impasto 50 g di farina per ogni commensale, quindi per 10 persone 500 g di farina + 50 g  per il bis del goloso.
Utilizzo 1 uovo per ogni 100 g di farina + 1 per questa farina semi integrale con maggiore assorbimento e 1 cucchiaio di olio che rende la pasta più elastica, la lascio riposare 30 minuti prima di stenderla, questo periodo di fermo rilassa la pasta e facilita la stesa. La spolvero con farina di semola cosi asciuga prima e non si appiccica. Preferisco tagliarla a mano con la rotella dentata, le dona un aspetto rustico e disuguale.
La carne di cinghiale va marinata per diverse ore prima di essere cucinata, la mia marinata è classica con cipolla, sedano, carota, qualche foglia di alloro alcuni grani di pepe e di ginepro, abbondante vino rosso di toscana senza solfiti. 
La marinata è necessaria perché toglie il gusto e il profumo di selvatico alla carne. Dopo diverse ore tolgo la carne dalla marinata, eseguo una prima rosolatura in un tegame a fuoco vivace con olio aglio e rosmarino, tolgo l'aglio, aggiungo un soffritto fatto a parte con cipolla sedano e carota, unisco alcune foglie di alloro, qualche bacca di ginepro ed infine la passata di pomodoro, sale e pepe e procedo con una cottura lenta a fuoco basso. 
Questo sugo è più saporito se preparato il giorno prima del suo utilizzo.
Sicuramente occorre tempo per realizzare un buon piatto di pasta fresca con sugo di cinghiale, ma è un tempo ben speso, e il risultato sarà appagante.


martedì 5 novembre 2013

Candidi Cupcake al profumo di vaniglia e limone

 Per festeggiare il secondo compleanno. Piccoli e candidi Cupcake da condividere con i compagni dell' asilo. 

Ingredienti per 24 piccoli cupcake:

250 g di burro
250 g farina auto lievitante 
60 g fecola di patate
250 g di zucchero
2 cucchiaini di miele
semi di 1/2 bacca di vaniglia 
1 pizzico di sale
buccia di limone bio grattugiata q.b
latte q.b
250 g di uova intere

Preparazione:
montare il burro con lo zucchero,il sale, il miele, la vaniglia, il limone, aggiungere le uova uno per volta poi la farina setacciata con il lievito mescolare aggiungere poco latte se l'impasto risultasse troppo denso, versare nei pirottini di carta, cuocere x 15 minuti circa  a 180°C. Lasciare freddare prima di decorare.





Torta lattina