Chi sono:

Sono una “Personal Chef”. Ho scelto questo lavoro non solo per passione ma perché è speciale, mi permette di entrare nel cuore delle vostre case e dei Vostri eventi portando il profumo che parla d’amore della “buona cucina”: buona perché è il risultato di “gesti unici” ripetuti per svelare alchimie che creano “Benessere” a 360°. Tutto questo rende il momento del convivio memorabile per voi e i vostri ospiti. Possiedo attestato di formazione per accesso alle attività alimentari, HACCP rilasciato dalla Regione Toscana, attestato di frequenza al Corso Pasticceria Salutistica presso Boscolo Etoile Accademy. Per le mie ricette scelte insieme a voi in base al tema dell’evento, utilizzo solo alimenti freschi di alta qualità, prodotti territoriali, stagionali, e artigianali provenienti da fornitori garantiti. Ricerco i sapori genuini, faccio pane fatto in casa, primi piatti di pasta fresca, utilizzo solo verdure, fiori e frutti di stagione, pesce solo se fresco, formaggi e carni di allevatori biologici toscani, accompagnati da vini adeguati e realizzo dolci di ogni tipo e grandezza per tutti gli eventi: anche senza glutine, senza latticini e senza uova. Scopri l’effetto delle mie ricette sui tuoi ospiti.


martedì 22 novembre 2011

I Biscotti al cacao di Nigella


Biscotti al cacao di Nigella Lawson
Sono biscotti ricchi di burro, molto ricchi di burro.
Ho trovato questa ricetta navigando sul web, mi sono incuriosita e non ho resistito a prepararli subito...la giornata è ideale: fredda e molto ventosa.
Queste golose coccole sono facili da fare e veloci, pronte in pochi minuti per accompagnare il te pomeridiano.
Ingredienti:
300 g di farina auto-lievitante
30 g di Cacao in polvere
250 g di burro salato morbido
125 g di zucchero semolato
Preparazione:
Riscaldate il forno 170 g, setacciate la farina con il cacao e montate lo zucchero con il burro ammorbidito, finché diventa soffice e chiaro. Aggiungete la farina e il cacao, l'impasto sembrerà un po asciutto ma se continuate diventerà perfetto. A questo punto, preparate due teglie ricoperte dalla carta forno, formate delle palline della grandezza di una noce, disponete li sulle placche abbastanza distanziati, perché poi si allargheranno e con i rebbi della forchetta schiacciate leggermente per rigare il biscotto. Infornate per 5 minuti a 170°, poi per circa 15 minuti a 150°. Quando il biscotto risulterà asciutto esterna mente ma ancora morbidosaranno pronti. Spegnete il forno , aprite lo sportello e lasciate freddare.

venerdì 18 novembre 2011

Il rognone: piatti in via d 'estinzione

Sono cambiati gli usi e costumi negli ultimi 100 anni, anche in cucina.
In questo mio  viaggio a ritroso nel tempo ho ripensato a quei piatti che mia nonna cucinava per la famiglia: la carne" buona" la facevano solo per le feste, e su la tavola quotidiana c' era un piatto o di pasta  o minestra, oppure legumi, uova, pane olio, formaggi, e tante verdure, qualche volta facevano piatti con le interiora degli animali, trippa, animelle, cervello, lampredotto, durelli di pollo, rognoni, e ne facevano dei piatti elaborati come il collo di pollo ripieno( lo farò),  oggi questi piatti sono quasi in via d’ estinzione, così per non dimenticare, ma  soprattutto per assaporare di nuovo il tempo che fu: ho cucinato il rognone, erano anni che non lo mangiavo.
Il rognone è il rene dell’animale, quindi va ben pulito soprattutto per eliminare cattivi sapori: tagliarlo a fettine  togliere la parte bianca e grassa centrale e metterlo  a bagno nel latte per 30 minuti circa,  far cuocere il rognone per pochi istanti in una padella con un filo d’olio e poi versare tutto in un colino per eliminare il liquido che ha emesso durante la cottura, a questo punto il rognone è pronto per la preparazione vera e propria. Può essere stufato con del pomodoro e patate oppure fatto con salvia e  cipolle e spruzzato con il vino come faceva mia nonna. 

giovedì 17 novembre 2011

Rose del deserto

Le Rose del deserto sono biscotti molto conosciuti, sono gradevoli e si trovano ovunque: nei negozi, in casa sulle tavole dei festeggiati e sul web con le tante ricette pubblicate, ma proprio perché è un biscotto di alto gradimento propongo la mia versione...




Ingredienti:
200 gr. di farina
50 gr. di fecola di patate.
150 gr. di burro
120 gr. di zucchero
 2 uova intere
10g di cremortartaro
1 bustina di vanillina
un pizzico di sale
100 gr. di uvetta 
100g di pinoli
Fiocchi di mais qb


Preparazione:
Accendete il forno a 180 gradi.
Lavate l’uvetta e mettetela a bagno in acqua calda.
Lavorate il burro a crema con lo zucchero, aggiungete le uova uno per volta, la bustina di vanillina, il sale poi unite l’uvetta strizzata e i pinoli girate e aggiungete  la farina precedentemente setacciata e mescolata alla fecola e al  lievito.
Mettete i fiocchi di mais in un piatto liscio
Con un cucchiaino prendete l’impasto e passatelo nei fiocchi in  modo da formare una pallina ricoperta di fiocchi.
Mettete le palline distanziate in una teglia ricoperta con la carta da forno e infornate a forno caldo a 180 gradi. Fate cuocere i biscotti per circa 15-20 minuti. Lasciate nel forno spento leggermente aperto  altri 5 minuti.  Toglieteli e spolverateli  di zucchero al velo


Risotto con la zucca gialla profumato al rosmarino e Penne al lampredotto

Ho voglia di normalità.
Desidero assaporare i prodotti di questa  stagione, i piatti semplici, poveri, economici, i sapori della mia infanzia, ho voglia del profumo di casa mia. 
Ultimamente navigando sul web tra professionisti e amatori della cucina si trova di tutto e tutti vogliono stupire e farsi notare con idee più o meno nuove, abbinamenti azzardati, piccole porzioni particolarmente curate e molto scenografiche o cotture particolari ( l’ultima novità un libro su come cuocere sottovuoto a bassa temperatura in lavastoviglie ).  Il Food è di moda e fa tendenza  tutti sono appassionati cuochi o pasticceri e tutti parlano e fanno cucina.
La mia proposta di oggi per le vostre tavole è economica e di stagione, facile per tutti:
Risotto con la zucca gialla e profumo di rosmarino 
...e Penne con ragù bianco di lampredotto
A Firenze il panino con il Lampredotto è un classico cibo da strada che si acquista in chioschi ambulanti, offrono anche trippa, lesso e alcuni propongono anche la pasta con il sugo di lampredotto...
Come farla? preparate il ragù come il ragù tradizionale con il soffritto di carota cipolla e sedano, al posto del macinato di carne utilizzate il lampredotto tagliato a coltello e non usate pomodoro cuocete in bianco con una  spruzzata di vino, a me piace leggermente piccante, quindi al soffritto aggiungo del peperoncino cuocete a fuoco basso per un'ora e più, aggiungendo del buon brodo di carne.