Chi sono:

Sono una “Personal Chef”. Ho scelto questo lavoro non solo per passione ma perché è speciale, mi permette di entrare nel cuore delle vostre case e dei Vostri eventi portando il profumo che parla d’amore della “buona cucina”: buona perché è il risultato di “gesti unici” ripetuti per svelare alchimie che creano “Benessere” a 360°. Tutto questo rende il momento del convivio memorabile per voi e i vostri ospiti. Possiedo attestato di formazione per accesso alle attività alimentari, HACCP rilasciato dalla Regione Toscana, attestato di frequenza al Corso Pasticceria Salutistica presso Boscolo Etoile Accademy. Per le mie ricette scelte insieme a voi in base al tema dell’evento, utilizzo solo alimenti freschi di alta qualità, prodotti territoriali, stagionali, e artigianali provenienti da fornitori garantiti. Ricerco i sapori genuini, faccio pane fatto in casa, primi piatti di pasta fresca, utilizzo solo verdure, fiori e frutti di stagione, pesce solo se fresco, formaggi e carni di allevatori biologici toscani, accompagnati da vini adeguati e realizzo dolci di ogni tipo e grandezza per tutti gli eventi: anche senza glutine, senza latticini e senza uova. Scopri l’effetto delle mie ricette sui tuoi ospiti.


venerdì 18 novembre 2011

Il rognone: piatti in via d 'estinzione

Sono cambiati gli usi e costumi negli ultimi 100 anni, anche in cucina.
In questo mio  viaggio a ritroso nel tempo ho ripensato a quei piatti che mia nonna cucinava per la famiglia: la carne" buona" la facevano solo per le feste, e su la tavola quotidiana c' era un piatto o di pasta  o minestra, oppure legumi, uova, pane olio, formaggi, e tante verdure, qualche volta facevano piatti con le interiora degli animali, trippa, animelle, cervello, lampredotto, durelli di pollo, rognoni, e ne facevano dei piatti elaborati come il collo di pollo ripieno( lo farò),  oggi questi piatti sono quasi in via d’ estinzione, così per non dimenticare, ma  soprattutto per assaporare di nuovo il tempo che fu: ho cucinato il rognone, erano anni che non lo mangiavo.
Il rognone è il rene dell’animale, quindi va ben pulito soprattutto per eliminare cattivi sapori: tagliarlo a fettine  togliere la parte bianca e grassa centrale e metterlo  a bagno nel latte per 30 minuti circa,  far cuocere il rognone per pochi istanti in una padella con un filo d’olio e poi versare tutto in un colino per eliminare il liquido che ha emesso durante la cottura, a questo punto il rognone è pronto per la preparazione vera e propria. Può essere stufato con del pomodoro e patate oppure fatto con salvia e  cipolle e spruzzato con il vino come faceva mia nonna. 

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