Chi sono:

Sono una “Personal Chef”. Ho scelto questo lavoro non solo per passione ma perché è speciale, mi permette di entrare nel cuore delle vostre case e dei Vostri eventi portando il profumo che parla d’amore della “buona cucina”: buona perché è il risultato di “gesti unici” ripetuti per svelare alchimie che creano “Benessere” a 360°. Tutto questo rende il momento del convivio memorabile per voi e i vostri ospiti. Possiedo attestato di formazione per accesso alle attività alimentari, HACCP rilasciato dalla Regione Toscana, attestato di frequenza al Corso Pasticceria Salutistica presso Boscolo Etoile Accademy. Per le mie ricette scelte insieme a voi in base al tema dell’evento, utilizzo solo alimenti freschi di alta qualità, prodotti territoriali, stagionali, e artigianali provenienti da fornitori garantiti. Ricerco i sapori genuini, faccio pane fatto in casa, primi piatti di pasta fresca, utilizzo solo verdure, fiori e frutti di stagione, pesce solo se fresco, formaggi e carni di allevatori biologici toscani, accompagnati da vini adeguati e realizzo dolci di ogni tipo e grandezza per tutti gli eventi: anche senza glutine, senza latticini e senza uova. Scopri l’effetto delle mie ricette sui tuoi ospiti.


giovedì 18 agosto 2011

" Festina Lente"

La storia:
il motto “Festina Lente” viene da lontano e venne associato al simbolo della tartaruga con vela da Cosimo I de' Medici, che nel XVI secolo ne fece l'emblema della sua flotta come monito di ponderazione delle imprese perché avessero successo. Il giovane Duca di Firenze decise di adottare come simbolo la tartaruga con la vela, abbinata al motto Festina lente (affrettati lentamente), ancora oggi visibile in centinaia di raffigurazioni su soffitti e pavimenti di Palazzo Vecchio a Firenze. Oltre 16 si trovano sul soffitto del Salone dei Cinquecento, mentre altre sono visibili nel Quartiere di Eleonora di Toledo, nel quartiere degli elementi e nella sala di Leone X. La tartaruga, animale famoso per la sua lentezza, ma anche sinonimo di prudenza, è abbinato alla vela gonfiata dal vento, ovvero ciò che spinge le navi, quindi sinonimo di forza d'azione.
A Firenze Festina lente è diventato Il  gusto di un nuovo gelato dal sapore antico e tradizionale, ed è stato inventato da quattro “firme” storiche della gelateria artigianale fiorentina, Badiani, Caminia, De Medici, Vivoli.
La ricetta è segreta ma si conosce gli ingredienti fondamentali di Festina Lente, sono alcuni dei componenti tipici della cucina tradizionale fiorentina: agrumi, zenzero e canditi, amalgamanti in un mix dal gusto delicato e forte allo stesso tempo.
 Ed ecco che da tutto questo mi è nata  l’idea di trasformare:
... un motto e un gusto di gelato in  un dolce più complesso…il Mio Dolce Festina lente…realizzato per partecipare a un contest importante, un concorso indetto dal Maestro Luca Montersino nel suo Fan Club, il vincitore avrà l'onore di vedere pubblicata la sua ricetta con il proprio nome  su una pagina nel prossimo libro del Maestro tutto  dedicato al Cioccolato. 
Non è un dolce semplice e facile da realizzare, ma sono contenta per il risultato raggiunto, un dolce al cioccolato leggermente speziato con un cuore fresco a gli agrumi e una nota sorprendente lievemente piccante data dallo zenzero candito.
Ecco gli ingredienti:
Festina Lente
Dose per torta 20-22 di diametro alta 7cm

Ingredienti per la base biscotto bicolore
150g di farina 00
15g di cacao
15g di fecola di patate
120g di tuorli
180g di albume
½ bacca di vaniglia
190g di zucchero semolato
30g di zucchero a velo
30g di marmellata di arance
10g d’acqua

Bagna di liquore alla cannella
20g di liquore alla cannella
100g di acqua
100g di zucchero liquido al 70%

Sfoglia di cioccolato
100g di cioccolato fondente temperato
Per le due sfoglie: stendere il cioccolato per lo spessore di 1mm su due fogli di carta da forno sui quali si è disegnato un cerchio 1cm inferiore al diametro interno della torta, coprire i cerchi di cioccolato con un altro foglio di carta da forno, capovolgere e posarvi sopra una teglia fredda, lasciare cristallizzare .

Ingredienti per la bavarese bicolore
60g di tuorli
120g di meringa italiana 
175ml di latte intero fresco
50g di zucchero semolato
80g di cioccolato fondente
50g cioccolato bianco
120ml di panna fresca
10g di colla di pesce
20ml di liquore alla cannella
1g di cannella
15g di zenzero candito
50g cioccolato bianco
10g di succo di arancia
10g di succo di lime
Scorza di lime
5g di canditi di arancia

Ingredienti per la decorazione
zenzero candito
decorazioni di cioccolato fondente e bianco
zucchero a velo
polvere di cannella


Ecco il risultato finale del questo dolce si è classificato 6° su 73 torte partecipanti al contest:

Ecco a tutti l'esito, ora vi lascio per 10 minuti tanto sono sicuro che non vi starò dietro coi commenti, siete tutti in fermento... A dopo.


Primo classificato: Cioccomargarita (Andrea Cocchi) 27/30
Secondo classificato: Dolce pesca (Edoardo Giai Via) 26/30
Terzo classificato: La bella cioccolata nel bosco (Claudia Morello) 23/30

Premio giuria
Follie al cioccolato (Carmelo Tortora) 22/30)
Mattonino di mezza estate (Laura Ravagnin) 21/30
Festina lente (Silvia Conticini) 20/30
Peccaminosa (Elda Mastronardi) 20/30
Fine estate al pepe (Elisa gissi) 20/30
Il sospiro del goloso (Augusto Tino Bevilacqua) 18/30
Millefoglie Claudia (Silvia Bisogno) 18/30
Variazione di cioccolati in pralinato croccante (Paola Chizzini) 18/30
Totò pepino e la malafragola (Giovanni Tamburini) 18/30
Equilibrio perfetto (Domiziano Battaglini) 18/30
Golosotta all'arancia (Gabriella Mestice) 18/30



Per la preparazione del dolce:

Per la preparazione della base bicolore:
setacciare 75g di farina con i 15g di cacao e 75g di farina con i 15g di fecola separatamente, battere insieme i tuorli con 150g di zucchero e la vaniglia, montare gli albumi con il restante 40g di zucchero incorporare gli albumi montati a neve ai tuorli mescolando delicatamente dall’alto verso il basso, versare metà dell’impasto in un altro recipiente, in un incorporare la farina e la fecola e nell’altro la farina con il cacao. Riempire due tasche  grandi da pasticcere con bocchetta liscia di 1 cm con i due impasti. Prendere una teglia di 30x38 cm rivestita di carta da forno formare delle righe una accanto a l’altra alternando gli impasti,  spolverizzare di zucchero a velo dopo 5 minuti spolverizzare nuovamente, infornare in forno caldo a 220°C per 7 minuti, sfornare , capovolgere e togliere la carta.
Tagliare due strisce sufficienti a rivestire il bordo dello stampo a anello e un cerchio dello stesso diametro, rivestire l’interno dello stampo, spennellare con la bagna di liquore alla cannella e spalmare su tutto l’interno  la marmellata d’arancia  diluita con 10g d’acqua.
Per la bavarese ammorbidire la gelatina in acqua fredda.
Portare a bollore il latte, sbattere i tuorli con 50g di zucchero e  versarvi sopra il latte e rimettere sul fuoco sempre mescolando fate addensare senza raggiungere il bollore. Togliere dal fuoco, e aggiungere la gelatina precedentemente ammollata e strizzata, mescolare.
Dividere la crema: versare 100g in un contenitore  e nell’altro la restante. Mettere il cioccolato bianco tritato finemente nei 100g di crema  e il cioccolato fondente tritato nell’altra. Unire alla crema bianca il succo di arancia, il succo di lime, un pizzico di scorza di lime grattata e i canditi di arancia tritati, mescolare poi incorporare 40g di meringa italiana mescolare delicatamente e riporre in fresco.
Nella crema fondente mettere il liquore di cannella e la cannella in polvere, mescolare, unire 80g
di meringa italiana  e come fatto in precedenza mescolare delicatamente, riporre al fresco,  nel frattempo montare la panna e unire 40g a la crema bianca e 80g a l’impasto di cioccolato, sempre con movimenti delicati dall’alto verso il basso.
Riempire due sacche da pasticcere: una con la crema bianca e l’altra con la crema fondente, fare un primo strato di crema fondente sul fondo dello stampo preparato in precedenza, riempire per un terzo del bordo, coprire con la sfoglia di cioccolato fondente, poi con l’altra sacca fare lo strato centrale di crema bianca, cospargere di cubetti di zenzero candito e coprire con la seconda sfoglia di cioccolato, fare il terzo strato con la crema di cioccolato fondente, livellare la superficie, porre in frigo per 4 ore, poi togliere da lo stampo e decorare con decorazioni di cioccolato e zenzero candito, spolverare leggermente con zucchero bucaneve e cannella.




3 commenti:

  1. Potrebbe essere il motto della mia vita!
    Interessante la storia e la tua elaborazione... bravissima Silvia!

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  2. Ciao Silvia mi sto leggendo con calma il tuo ...diciamo blog e complimenti d'altra parte sei una chef.....ho preso nota del croccante per la polenta, adoro il rognone ma non sapevo il trucco del latte io mettevo sempre in acqua e aceto di mele per mezza giornata e queto dolce fantastico ma non mi cimento troppo complesso per me e poi...la mia glicemia andrebbe alle stelle ma ho voluto cosi salutarti ora proseguo nella lettura.
    Ciaoooo

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  3. Edvige grazie per il saluto e buona... lettura

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