Chi sono:

Sono una “Personal Chef”. Ho scelto questo lavoro non solo per passione ma perché è speciale, mi permette di entrare nel cuore delle vostre case e dei Vostri eventi portando il profumo che parla d’amore della “buona cucina”: buona perché è il risultato di “gesti unici” ripetuti per svelare alchimie che creano “Benessere” a 360°. Tutto questo rende il momento del convivio memorabile per voi e i vostri ospiti. Possiedo attestato di formazione per accesso alle attività alimentari, HACCP rilasciato dalla Regione Toscana, attestato di frequenza al Corso Pasticceria Salutistica presso Boscolo Etoile Accademy. Per le mie ricette scelte insieme a voi in base al tema dell’evento, utilizzo solo alimenti freschi di alta qualità, prodotti territoriali, stagionali, e artigianali provenienti da fornitori garantiti. Ricerco i sapori genuini, faccio pane fatto in casa, primi piatti di pasta fresca, utilizzo solo verdure, fiori e frutti di stagione, pesce solo se fresco, formaggi e carni di allevatori biologici toscani, accompagnati da vini adeguati e realizzo dolci di ogni tipo e grandezza per tutti gli eventi: anche senza glutine, senza latticini e senza uova. Scopri l’effetto delle mie ricette sui tuoi ospiti.


venerdì 2 dicembre 2011

La Pizza che spettacolo

La Pizza è buona quando la pasta è buona, la farcitura è ricca , gustosa e fatta utilizzando prodotti di prima qualità.
 In questo caso ho usato farina di grano duro macinata a pietra, molta acqua, poco lievito, sale e olio q.b e una lunga lievitazione di 24 ore che rende la pasta fragrante e soffice ma sopratutto digeribile, ho utilizzato il metodo di Gabriele Bonci
Pizza con patate del Mugello rosmarino e lardo di colonnata
                             Pizza Margherita con pomodoro fresco e mozzarella di bufala e sotto... 
                                           Pizza  ripiena con spinaci ricotta e mortadella
                            


Pizza di Bonci

Ingredienti:

1 kg di farina macinata a pietra (tipo 0 oppure 1) di grano duro
800 gr di acqua
1 cucchiaio di sale
2 cucchiai di olio evo
7 gr lievito di birra disidratato

Questo il procedimento da lui descritto:

In una ciotola versare la farina, l'acqua, il lievito e lavorare poco con una forchetta; aggiungere l'olio ed il sale e lavorarlo ancora poco...l'impasto deve risultare non uniforme ma stracciato.
Far riposare 10 minuti.
Trascorsi i 10 minuti, ribaltare l'impasto su di una spianatoia infarinata con abbondante  semola e fare le pieghe per asciugarlo: piegare i 2 lembi in alto su gli altri due in basso, quindi tenendo i quattro  angoli tra le dita ruotare di lato l’impasto e ripetere la piega nello stesso modo più volte, sin ché l'impasto risulterà asciutto (non appiccicoso) ma sempre molto morbido; riporre l'impasto di nuovo in una ciotola unta coperta con pellicola e metterlo in frigorifero, nella parte più bassa, per 24 ore, a lievitare.

Trascorse le 24 ore, riprendere l'impasto, e lasciarlo a temperatura ambiente 1 o 2 ore poi dividerlo in due, e spianare la pasta  picchiettando con le dita su di una spianatoia infarinata con la semola, una volta steso  trasferirlo nelle teglie da pizza e far riposare  la pasta 30 -40 minuti (vengono fuori 2-3 teglie grandi classiche da forno).

Accendere il forno al massimo e nel frattempo preparare il condimento.
Mentre il forno si scalda, condire la pizza come preferiamo e come siamo abituate.

Infornare mettendo la teglia dapprima nella parte bassa del forno, per circa 10 min, quindi trasferirla nella parte centrale per i restanti 10 min circa o sino a cottura ultimata.

1 commento:

  1. Dai per Natale me ne infiocchetti una(anche solo una fetta) e me la porti a Firenze.....ti vengo pure incontro!!!!
    La pizza è IN ASSOLUTO il mio cibo preferito, subito prima di formaggio, carciofi e fave, quindi sarebbe per me un regalo preziosissimo!!!!

    un bacione Silvia

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